Gentile concittadino/a
Nella lotta alle zanzare, il ruolo che i Comuni svolgono è determinante. Gli interventi di disinfestazione nelle aree pubbliche, anche se molto accurati, riguardano tuttavia solo una percentuale ridotta del territorio comunale.
Determinante è pertanto il contributo che possono dare i singoli cittadini, adottando idonee misure per evitare la proliferazione dei focolai di zanzare negli ambienti privati e/o condominiali.
Si riportano alcune indicazioni e raccomandazioni sui comportamenti da tenere.
Evitare i ristagni d’acqua e usare i prodotti larvicidi:
a) per evitare i ristagni idrici:
– eliminare i sottovasi e, se non è possibile toglierli, evitare il ristagno d’acqua;
– pulire accuratamente i tombini e le zone di scolo;
– non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto;
– tenere pulite fontane e vasche ornamentali;
– svuotare frequentemente gli abbeveratoi e le ciotole d’acqua per gli animali domestici;
– non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino per evitare che si riempiano di acqua piovana;
– coprire le cisterne e tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana.
b) se non è possibile evitare i ristagni idrici, usare i prodotti larvicidi (ad esempio in pozzetti stradali, caditoie e grigliati per la raccolta dell’acqua piovana, nei tombini). I prodotti larvicidi devono essere utilizzati da aprile a ottobre con cadenza periodica, secondo le indicazioni riportate sulle confezioni.
Evitare di farsi pungere:
– All’aperto, in zone ricche di vegetazione, le zanzare (in particolare la zanzara tigre) sono attratte dai colori scuri e dai profumi;
– Evitare di lasciare parti del corpo scoperte;
– Usare repellenti sulla pelle e sugli abiti (cautela con bambini e donne incinte);
– Usare spiralette ed altri diffusori di insetticidi negli ambienti chiusi rispettando dosi e modalità riportate in etichetta.
Pagina aggiornata il 23/10/2024