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ULSS 8 Berica: Piano Emergenza caldo 2023

Pubblicata il 19/07/2023

Si riporta quanto comunicato dall'ULSS 8 Veneto e visionabile al seguente link: https://www.aulss8.veneto.it/prestazione.php/2139
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Gli effetti delle variazioni climatiche sulla salute, in particolare della popolazione anziana, sono riconosciuti dalle evidenze scientifiche e sono oggetto di raccomandazioni prodotte da enti e autorità socio-sanitarie, nazionali e locali.

L’Azienda ULSS 8 “Berica” attiva il seguente Piano Emergenza Caldo 2023 per la protezione della popolazione a rischio, secondo quanto stabilito dalla Regione del Veneto con il “Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana – Estate 2023” D.G.R. n. 399 del 07.04.23.

A chi è rivolto

Le persone maggiormente a rischio di incorrere in sintomi legati alle ondate di calore sono:

  • Anziani
  • Bambini da 0 a 4 anni
  • Persone non autosufficienti
  • Persone che soffrono di patologie e/o in terapia farmacologica.

Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporale. Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali, questo non è sufficiente.

La patologia da calore si manifesta inizialmente con facile affaticabilità, mancanza d’appetito, insonnia, capogiri o svenimenti nella stazione eretta, crampi muscolari, palpitazioni. In caso di aggravamento si manifesterà un aumento della temperatura corporea con cute calda, secca e arrossata, in stato di agitazione confusionale e deterioramento cognitivo, mancanza di respiro e, in alcuni casi, anche nausea, vomito, mal di testa, ronzii alle orecchie e contrazione della diuresi.

Consigli utili per difendersi dal caldo

Una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore.
Si tratta di 10 semplici regole comportamentali in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).

  1. Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna.
    Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
  3. Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  4. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  5. Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchina una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
  8. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

Maggiori informazioni sono consultabili nella pagina dedicata Ondate di Calore del Ministero della Salute.

Periodo di attivazione del Piano Emergenza Caldo 2023

Il Piano è attivo dal 1° Giugno al 15 settembre 2023. In particolare nei periodi prolungati in cui le condizioni meteorologiche sono caratterizzate da elevate temperature ed in alcuni casi da tassi di umidità relativa con maggiore impatto sulla salute.

A chi rivolgersi

In tutti i casi nei quali non vi sia il pericolo immediato della vita o della perdita o menomazione di un organo o di una funzione, ma vi sia comunque una necessità di intervento sanitario, il cittadino può richiedere l’intervento del Medico di Medicina Generale o di Famiglia, del Medico di Pediatra di Libera Scelta o della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica).
Per problematiche più complesse è possibile il coinvolgimento delle Centrali Operative ADI e C.O.T. e del SUEM.

Medico di Medicina Generale

Orari ambulatorio: in possesso, altrimenti: accedere al percorso: www.aulss8.veneto.it > Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta > elenco.

Per la gestione del Piano di Emergenza Caldo è prevista, su richiesta del Medico, l’attivazione di protocolli di assistenza programmata domiciliare anche oltre il tetto massimo previsto dall’art. 59 dell’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale.

Servizio di Continuità Assistenziale
Dal 18 luglio 2023 il nuovo Numero Unico di Continuità Assistenziale (Ex Guardia Medica) è 0444 929 611
Fino al 17 luglio:
Distretto Est tel. 800 89 44 45
Distretto Ovest tel. 800 20 33 03
Dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 8.00; giorni prefestivi e festivi dalle ore 10.00 del
sabato/prefestivo alle ore 8.00 del lunedì successivo.

Centrali Operative ADI e C.O.T.
C.O.T. - Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 ai seguenti recapiti:
Centrale Operativa Territoriale Est tel. 0444 752972
Centrale Operativa Territoriale Ovest tel. 0444 708171
Centrali Operative ADI Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.00 alle ore 19.00

Distretto Est
Centrale Operativa di Noventa: 3357754849
Centrale Operativa Montegalda: 3357754848
Centrale Operativa di Camisano: 3281506653
Centrale Operativa Sandrigo: 3357754854
Centrale operativa ADI Vicenza: 335/7754853
Centrale operativa ADI Creazzo/Costabissara: 3357754856 - 3357754850

Distretto Ovest
ADI Nord tel. 0445 423186
ADI Centro tel. 0444 708220
ADI Sud tel. 0444 431352
Per la gestione delle situazioni urgenti e complesse gli operatori delle Centrali Operative Territoriali ADI sono sensibilizzati per attivarsi nei confronti degli anziani sopra i 75 anni, o con patologie croniche invalidanti o in condizioni di solitudine al fine di prevenire l’insorgenza di quadri clinici che poi richiedano l’ospedalizzazione del paziente.

SUEM: Tel. 118
Si precisa che l’utilizzo corretto del 118 è indicato per un intervento che deve essere immediato per evitare il rischio della vita o della perdita o menomazione di un organo o di una funzione. E’ opportuno telefonare al servizio di emergenza sanitaria 118 in caso di svenimento, emorragia, dolore toracico, caduta dall’alto, incidente stradale ed in tutti quei casi in cui potrebbe esserci pericolo di vita. E’ naturale che la richiesta di intervento al 118 sia fatta anche in caso di dubbio. Il SUEM provvederà ad orientare la domanda in funzione della gravità con l’eventuale coinvolgimento del Pronto Soccorso.

Numero Verde Regionale Tel. 800-535535
Attivato dalla Regione del Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sugli aiuti del territorio.

Allegati

Nome Dimensione
Allegato 12944-Proteggiamoci_dal_caldo_2023_Poster.pdf 1.83 MB
Allegato 12943-Proteggiamoci_dal_caldo_10_semplici_regole_2023.pdf 1.66 MB
Allegato 12942-E...state_ok_con_la_nutrizione._Decalogo_Alimentazione_estate_2023.pdf 519.38 KB
Allegato 12941-Estate_in_salute_-_come_proteggere_i_vostri_bambini_2023.pdf 581.4 KB
Allegato 12940-ESTATE_SICURA_-_CALDO_E_LAVORO_2023.pdf 928.45 KB

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